Una nuova generazione nella Chiesa cattolica a cui i Vescovi hanno affidato i luoghi di formazione: sono giovani sacerdoti (nati nella seconda metà degli anni ’70 e primi anni ’80), molto preparati, qualcuno alla fine degli studi a Roma destinati alla formazione nei seminari. 23 sacerdoti da undici Paesi – Thailandia, Congo, Kenia, Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Croazia, Ungheria, Irlanda e Italia – hanno partecipato al Corso 2014 per Formatori dei seminaristi (14-26 luglio 2014), promosso dal Centro di spiritualità di comunione per sacerdoti e seminaristi diocesani “Vinea mea” di Loppiano (FI), insieme all’Istituto Universitario Sophia (Loppiano) e con il Movimento Sacerdotale del Movimento dei Focolari. «Qualcuno parlava di un ritiro spirituale, o di una conversione; qualcun’altro di una sintesi tra lo studio e la vita» – dichiara il direttore del corso, don Silvestre Marques – «Tutti concordavano che la comunione e l’unità nella diversità si toccavano con mano e diventavano esperienza vissuta da portare come testimonianza di vita nei loro seminari». Il corso – giunto alla 9ª edizione – è rivolto a rettori, direttori spirituali e formatori che lavorano a tempo pieno in seminario per proporre percorsi e paradigmi per il discernimento e la formazione delle vocazioni al ministero presbiterale, adeguati a rispondere alle sfide dei mutamenti socio-culturali e della loro incidenza nella condizione giovanile. Si articola in un percorso biennale: due settimane per ciascun anno, con relazioni di esperti, gruppi di lavoro e plenarie di condivisione, unite alle celebrazioni liturgiche. Al percorso di studio, che ha il beneplacito della Congregazione per il Clero e della Congregazione per l’Educazione Cattolica, sono legati dei crediti formativi conferiti dall’Istituto Universitario Sophia, dietro presentazione a fine corso di un elaborato scritto. «Sono state due settimane vissute nel clima di Sophia: una piena circolarità tra vita, pensiero e preghiera», dichiara ancora don Silvestre. «In tutti la gioia di aver potuto fare l’esperienza che speravano e cercavano e che vogliono adesso proporre alle loro comunità educative». «Non ho potuto seguire bene l’Italiano ma ho capito un’altra lingua, quella della comunità», scrive uno dei partecipanti. E un altro: « È una sfida da vivere; abbiamo visto le nostre difficoltà in una luce nuova». Appuntamento per il 2015 per la seconda parte del corso, dove si approfondiranno le 4 dimensioni fondamentali della vita sacerdotale: umana, spirituale, intellettuale e pastorale. Per i formatori dei seminari, arrivederci a Loppiano dal 13 al 25 luglio 2015, presso la sede della “Vinea mea”.
Puntare al bene comune
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