I contatti dei Focolari con fedeli musulmani sono iniziati già negli anni ‘60. In Algeria, negli anni ‘70 è sbocciata un’amicizia profonda fra cristiani e musulmani, che si è progressivamente diffusa nella città di Tlemcen, dando vita ad una comunità del Movimento dei Focolari quasi interamente musulmana che ha attraversato non solo le barriere fra Islam e Cristianesimo, ma anche gli anni crudi della guerra civile. Questa esperienza ha costituito la base per 8 convegni internazionali dei “musulmani amici dei Focolari” tra il 1992 e il 2008. Negli Stati Uniti, a fine anni ‘90, si è aperta una nuova pagina delle relazioni tra cristiani e musulmani. Chiara Lubich, donna cristiana, fu invitata dall’Imam W. D. Mohammed, leader carismatico di musulmani afro-americani, a rivolgere il suo messaggio ai fedeli riuniti nella Moschea Malcolm X ad Harlem. Alla conclusione di quella giornata, nel maggio del 1997, l’Imam affermò: “Oggi qui ad Harlem, New York, si è scritta una pagina di storia”. I due leader strinsero un patto di fraternità che si è, poi, esteso ai due movimenti. Da allora, negli USA si svolgono con regolarità incontri di comunità cristiane e musulmane, bianchi e neri, che mirano a costruire la fratellanza universale con una ricaduta sulla città e sul quartiere. Sono coinvolte più di 40 moschee e comunità dei Focolari in varie città.
Il cammino di approfondimento tra la spiritualità dell’unità dei Focolari e l’Islam vede alcune tappe importanti: il convegno per gli amici musulmani svoltosi nel 2008 a Roma, ha avuto come tema d’approfondimento “Amore e Misericordia nella Bibbia e nel Corano”. L’intervento di Adnane Mokrani, professore musulmano, su “Leggere il Corano con l’occhio della Misericordia”, è stato molto apprezzato dai presenti. Nel 2010, a Loppiano, si è tenuto un incontro con la partecipazione di circa 600 fra musulmani e cristiani. Numerosi i Presidenti e Imam di comunità islamiche d’Italia. L’incontro fu, come ha affermato l’Imam Layachi, un punto d’arrivo e di partenza di molte esperienze vissute in diverse parti d’Italia. A Tlemcen (Algeria) – una delle capitali della cultura islamica per il 2011 – nel giugno 2011 si è svolto il convegno dei musulmani del Movimento, dal titolo “Vivere l’Unità”. I partecipanti, un’ottantina, provenivano da una decina di Paesi. La presenza di professori musulmani è stata molto importante perché, sulla base della vita vissuta, hanno cominciato a sviluppare dei temi sulla spiritualità dell’unità dal loro punto di vista.
Negli ultimi decenni in Italia è cresciuta la presenza musulmana a seguito dell’immigrazione. In tante città, dal nord al sud della Penisola, si è sviluppata una vera amicizia con tanti fedeli e comunità islamiche. Come a Brescia, dove il 25 novembre 2012 si sono dati appuntamento circa 1.300 cristiani e musulmani per una giornata dal titolo “Percorsi comuni per la famiglia”, promossa insieme da Movimento dei Focolari e da varie associazioni e comunità islamiche. O a Catania, dove il 23 aprile 2013 si è celebrato il convegno “La famiglia musulmana, la famiglia cristiana: sfide e speranze”, radunando circa 500 persone all’insegna del dialogo. Il 20 marzo 2014, presso l’Università Urbaniana di Roma, si svolgerà un evento dedicato a “Chiara e le religioni: insieme verso l’unità della famiglia umana”. Vorrebbe evidenziare, a sei anni dalla sua scomparsa, il suo impegno per il dialogo interreligioso. La manifestazione coincide con il 50° della dichiarazione conciliare “Nostra Aetate” sulla Chiesa e le religioni non cristiane. Si prevede la partecipazione di personalità religiose del mondo islamico. Vedi video
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